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Scuola di teatro e compagnia "Teatro Riflesso" dal 2008. Adesso anche a Milano!

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Un gioco? Una passione? Un sogno? Un hobby?

I corsi sono aperti a chiunque abbia voglia di affacciarsi al mondo della recitazione, anche senza alcuna esperienza in questo campo.

corsi di teatro adulti base

al costo di 760€ annuali o 100€ mensili

corsi di teatro adulti avanzato

al costo di 950€ annuali o 125€ mensili

corsi di teatro adolescenti (12-17 anni)

al costo di 600€ annuali o 90€ mensili

corsi di teatro bambini (6-11 anni)

al costo di 440€ annuali o 70€ mensili

I nostri corsi

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Con Teatro Riflesso puoi pagare anche mensilmente!

cORSO DI TEATRO BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Maggio per un totale di 80 ore. Ogni lezione ha una durata di 1 ora e mezzo. Alla fine del percorso annuale verrà allestito un saggio/spettacolo.

Lunedì ore 16.45 – 18.15
Sede: M2 Cimiano

Martedì ore 16.45 – 18.15
Sede: M3 Maciachini

Giovedì ore 16.45 – 18.15
Sede: M3 Lodi

Apprendere divertendosi

La nostra pedagogia d’insegnamento fonda le proprie radici nel gioco; questa questa condizione ci permette di insegnare le basi del teatro: l’uso espressivo della voce e del corpo.

Creare il gruppo

Nel gruppo si migliorano o si acquisiscono alcune importanti competenze in un clima di divertimento: fiducia, ascolto reciproco, condivisione, rispetto degli altri e di se stessi.

Il laboratorio

Si sperimenta la relazione con lo spazio e con gli altri, l’energia e il ritmo. Liberando l’immaginazione e la creatività, si inventano nuove lingue e camminate fantasiose. Si impara a improvvisare fino a creare personaggi originali e bizzarri per poi inserirli a fine corso in un saggio/spettacolo creato modellando a piacimento testi di narrativa o teatrali.

cORSO DI TEATRO BAMBINI DAI 6 AGLI 11 ANNI

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Maggio per un totale di 80 ore. Ogni lezione ha una durata di 1 ora e mezzo. Alla fine del percorso annuale verrà allestito un saggio/spettacolo.

Lunedì ore 16.45 – 18.15
Sede: M2 Cimiano

Martedì ore 16.45 – 18.15
Sede: M3 Maciachini

Giovedì ore 16.45 – 18.15
Sede: M3 Lodi

Apprendere divertendosi
La nostra pedagogia d’insegnamento fonda le proprie radici nel gioco; questa questa condizione ci permette di insegnare le basi del teatro: l’uso espressivo della voce e del corpo.

Creare il gruppo
Nel gruppo si migliorano o si acquisiscono alcune importanti competenze in un clima di divertimento: fiducia, ascolto reciproco, condivisione, rispetto degli altri e di se stessi.

Il laboratorio
Si sperimenta la relazione con lo spazio e con gli altri, l’energia e il ritmo. Liberando l’immaginazione e la creatività, si inventano nuove lingue e camminate fantasiose. Si impara a improvvisare fino a creare personaggi originali e bizzarri per poi inserirli a fine corso in un saggio/spettacolo creato modellando a piacimento testi di narrativa o teatrali.

cORSO DI TEATRO adolescenti DAI 12 Ai 16 ANNI

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Maggio per un totale di 60 ore. Ogni lezione ha una durata di 1 ora e 45 minuti. Alla fine del percorso annuale verrà allestito un saggio/spettacolo.

Lunedì ore: 18.15 – 20.00
Sede: M2 Cimiano

Martedì ore: 18.15 – 20.00
Sede: M3 Maciachini

Venerdì ore: 18.15 – 20.00
Sede: M3 Lodi

Creare gruppo – viva il confronto abbasso il giudizio!
Questo primo step è significativo per acquisire o migliorare alcune importanti competenze in un clima di spensieratezza e divertimento. Attraverso il gruppo si lavora per ascoltare ed ascoltarsi, condividere idee e difficoltà, comunicare nel rispetto degli altri e collaborare nella creatività.
Il requisito ideale affinché si crei un clima di completa fiducia, che favorisca l’apprendimento, è la sospensione del giudizio.
Il giudizio nasce spontaneo ma può essere trasformato in una critica costruttiva. In questo modo i partecipanti potranno esprimere sé stessi in piena libertà.

Il corpo e la consapevolezza fisica
Il nostro corpo comunica sempre (comunicazione non verbale): è importante sapere che cosa sta dicendo.
Acquisire consapevolezza fisica (propriocezione) significa comprendere come si muove il nostro corpo, anche in una semplice camminata: è fondamentale essere consapevoli delle proprie tensioni fisiche e lavorare per scioglierle.
Dopo aver imparato a muoversi con consapevolezza, si può utilizzare in modo più soddisfacente il corpo come strumento d’espressione in armonia con la voce.

Il respiro e la voce
Prima di utilizzare in modo ottimale la voce è essenziale imparare una corretta respirazione. L’uso armonico dell’apparato fonatorio – in particolare il diaframma – migliora l’espressività emotiva.

Improvvisare a teatro
Saper improvvisare è fondamentale per approcciare e mettere in scena un testo teatrale. Il corpo e la voce reagiscono a tutto ciò che gli accade attorno: questo è già il motore creativo dell’improvvisazione. Se si è in ascolto e consapevoli, dall’improvvisazione su un tema il risultato acquisirà senso e sarà chiaro allo spettatore.

La memoria fisica e l’azione scenica (fare memoria)
Quando si racconta una storia, si tende spesso ad avere paura dei testi da imparare. Durante il percorso, si scopre quanto in realtà sia facile “fare memoria” in modo nuovo ed efficace: se è chiaro il senso del discorso, si scopre che le parole e le azioni sceniche risultano naturalmente collegabili.
Nota: tranquilli, potete anche dimenticare una battuta! Arriverete in fondo all’anno che saprete come fare ad uscire dall’impasse!

cORSO DI TEATRO adolescenti DAI 12 Ai 16 ANNI

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Maggio per un totale di 60 ore. Ogni lezione ha una durata di 1 ora e 45 minuti. Alla fine del percorso annuale verrà allestito un saggio/spettacolo.

Lunedì ore: 18.15 – 20.00
Sede: M2 Cimiano

Martedì ore: 18.15 – 20.00
Sede: M3 Maciachini

Venerdì ore: 18.15 – 20.00
Sede: M3 Lodi

Creare gruppo – viva il confronto abbasso il giudizio!
Questo primo step è significativo per acquisire o migliorare alcune importanti competenze in un clima di spensieratezza e divertimento. Attraverso il gruppo si lavora per ascoltare ed ascoltarsi, condividere idee e difficoltà, comunicare nel rispetto degli altri e collaborare nella creatività.
Il requisito ideale affinché si crei un clima di completa fiducia, che favorisca l’apprendimento, è la sospensione del giudizio.
Il giudizio nasce spontaneo ma può essere trasformato in una critica costruttiva. In questo modo i partecipanti potranno esprimere sé stessi in piena libertà.

Il corpo e la consapevolezza fisica
Il nostro corpo comunica sempre (comunicazione non verbale): è importante sapere che cosa sta dicendo.
Acquisire consapevolezza fisica (propriocezione) significa comprendere come si muove il nostro corpo, anche in una semplice camminata: è fondamentale essere consapevoli delle proprie tensioni fisiche e lavorare per scioglierle.
Dopo aver imparato a muoversi con consapevolezza, si può utilizzare in modo più soddisfacente il corpo come strumento d’espressione in armonia con la voce.

Il respiro e la voce
Prima di utilizzare in modo ottimale la voce è essenziale imparare una corretta respirazione. L’uso armonico dell’apparato fonatorio – in particolare il diaframma – migliora l’espressività emotiva.

Improvvisare a teatro
Saper improvvisare è fondamentale per approcciare e mettere in scena un testo teatrale. Il corpo e la voce reagiscono a tutto ciò che gli accade attorno: questo è già il motore creativo dell’improvvisazione. Se si è in ascolto e consapevoli, dall’improvvisazione su un tema il risultato acquisirà senso e sarà chiaro allo spettatore.

La memoria fisica e l’azione scenica (fare memoria)
Quando si racconta una storia, si tende spesso ad avere paura dei testi da imparare. Durante il percorso, si scopre quanto in realtà sia facile “fare memoria” in modo nuovo ed efficace: se è chiaro il senso del discorso, si scopre che le parole e le azioni sceniche risultano naturalmente collegabili.
Nota: tranquilli, potete anche dimenticare una battuta! Arriverete in fondo all’anno che saprete come fare ad uscire dall’impasse!

cORsi di teatro base per adulti dai 17 anni

Il corso a Milano ha una frequenza settimanale, inizia ad Ottobre e termina a Giugno per un totale di 80 ore. Ogni lezione ha una durata di 2h30min. Alla fine del percorso annuale verrà allestito un saggio/spettacolo.

Il programma del corso si sviluppa in tre livelli (3 anni) alla fine dei quali viene rilasciato un attestato; è possibile frequentare anche solo il primo livello e poi scegliere di accedere ai livelli avanzati.

Lunedì ore: 20.00 – 22.30
Sede: M2 Cimiano

Giovedì ore: 20.00 – 22.30
Sede: M3 Lodi

Venerdì ore: 20.00 – 22.30
Sede: M3 Maciachini

Durante il primo anno verranno proposte attività laboratoriali volte a raggiungere i seguenti obiettivi:

Creare gruppo
Questo primo step è significativo per acquisire o migliorare alcune importanti competenze in un clima divertente. Attraverso il gruppo si lavora per acquisire fiducia, sospendere il giudizio, ascoltare e ascoltarsi, condividere idee e difficoltà, comunicare nel rispetto degli altri e collaborare nella creatività.

Il corpo e la consapevolezza fisica
Il nostro corpo comunica sempre (comunicazione non verbale): è importante sapere che cosa sta dicendo.

Acquisire consapevolezza fisica (propriocezione) significa comprendere come si muove il nostro corpo, anche in una semplice camminata: è fondamentale essere consapevoli delle proprie tensioni fisiche e lavorare per scioglierle.

Dopo aver imparato a muoversi con consapevolezza, si può utilizzare in modo più soddisfacente il corpo come strumento d’espressione in armonia con la voce, pronti a dare vita ai personaggi da interpretare.

Il respiro e la voce
Prima di utilizzare in modo ottimale la voce è essenziale imparare una corretta respirazione. L’uso armonico dell’apparato fonatorio – in particolare il diaframma – migliora l’espressività emotiva.

Improvvisare a teatro
Saper improvvisare è fondamentale per approcciare e mettere in scena un testo teatrale. Il corpo e la voce reagiscono a tutto ciò che gli accade attorno: questo è già il motore creativo dell’improvvisazione. Se si è in ascolto e consapevoli, dall’improvvisazione su un tema il risultato acquisirà senso e sarà chiaro allo spettatore.

La memoria fisica e l’azione scenica (fare memoria)
Quando si racconta una storia, si tende spesso ad avere paura dei testi da imparare. Durante il percorso, si scopre quanto in realtà sia facile “fare memoria” in modo nuovo ed efficace: se è chiaro il senso del discorso, si scopre che le parole e le azioni sceniche risultano naturalmente collegabili.

Nota: tranquilli, potete anche dimenticare una battuta! Arriverete in fondo all’anno che saprete come fare ad uscire dall’impasse!

cORsi di teatro base per adulti dai 17 anni

Il corso a Milano ha una frequenza settimanale, inizia ad Ottobre e termina a Giugno per un totale di 80 ore. Ogni lezione ha una durata di 2h30min. Alla fine del percorso annuale verrà allestito un saggio/spettacolo.

Il programma del corso si sviluppa in tre livelli (3 anni) alla fine dei quali viene rilasciato un attestato; è possibile frequentare anche solo il primo livello e poi scegliere di accedere ai livelli avanzati.

Lunedì ore: 20.00 – 22.30
Sede: M2 Cimiano

Giovedì ore: 20.00 – 22.30
Sede: M3 Lodi

Venerdì ore: 20.00 – 22.30
Sede: M3 Maciachini

Durante il primo anno verranno proposte attività laboratoriali volte a raggiungere i seguenti obiettivi:

Creare gruppo
Questo primo step è significativo per acquisire o migliorare alcune importanti competenze in un clima divertente. Attraverso il gruppo si lavora per acquisire fiducia, sospendere il giudizio, ascoltare e ascoltarsi, condividere idee e difficoltà, comunicare nel rispetto degli altri e collaborare nella creatività.

Il corpo e la consapevolezza fisica
Il nostro corpo comunica sempre (comunicazione non verbale): è importante sapere che cosa sta dicendo.

Acquisire consapevolezza fisica (propriocezione) significa comprendere come si muove il nostro corpo, anche in una semplice camminata: è fondamentale essere consapevoli delle proprie tensioni fisiche e lavorare per scioglierle.

Dopo aver imparato a muoversi con consapevolezza, si può utilizzare in modo più soddisfacente il corpo come strumento d’espressione in armonia con la voce, pronti a dare vita ai personaggi da interpretare.

Il respiro e la voce
Prima di utilizzare in modo ottimale la voce è essenziale imparare una corretta respirazione. L’uso armonico dell’apparato fonatorio – in particolare il diaframma – migliora l’espressività emotiva.

Improvvisare a teatro
Saper improvvisare è fondamentale per approcciare e mettere in scena un testo teatrale. Il corpo e la voce reagiscono a tutto ciò che gli accade attorno: questo è già il motore creativo dell’improvvisazione. Se si è in ascolto e consapevoli, dall’improvvisazione su un tema il risultato acquisirà senso e sarà chiaro allo spettatore.

La memoria fisica e l’azione scenica (fare memoria)
Quando si racconta una storia, si tende spesso ad avere paura dei testi da imparare. Durante il percorso, si scopre quanto in realtà sia facile “fare memoria” in modo nuovo ed efficace: se è chiaro il senso del discorso, si scopre che le parole e le azioni sceniche risultano naturalmente collegabili.

Nota: tranquilli, potete anche dimenticare una battuta! Arriverete in fondo all’anno che saprete come fare ad uscire dall’impasse!

corsi di teatro adulti intermedio

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Giugno per un totale di 80 ore. Ogni lezione ha una durata di 2h30min.

È possibile frequentare anche il livello intermedio e poi scegliere di accedere al livello avanzato.

Giovedì ore: 20.00 – 22.30
Sede: Sant’Ambrogio presso teatro Trebbo  (M2 SANT’AMBROGIO)

Durante il corso intermedio verranno proposte attività laboratoriali volte a raggiungere i seguenti obiettivi:

Creare gruppo
Questo primo step, necessario ad ogni livello,  è fondamentale. Attraverso il lavoro di gruppo, sospendendo il giudizio su di sé e dei compagni, è possibile  acquisire maggiore  fiducia, migliorare l’ascolto, imparare a collaborare nella creatività e a condividere idee e difficoltà, comunicandole nel rispetto degli altri.

Consapevolezza fisica
Il nostro corpo comunica sempre (comunicazione non verbale) ed è importante quindi consolidare la consapevolezza delle proprie abilità e dei propri limiti (propriocezione). A questo punto è possibile approfondire il percorso per allentare le tensioni fisiche e favorire un’emissione vocale libera e sana.

Espressività emotiva
Poste le suddette basi, l’allievo è pronto a toccare sfere emotive più profonde, in favore di una maggiore espressività nella comunicazione gestuale e verbale.

Il personaggio
Si pongono le basi teoriche e tecniche per costruire l’azione scenica.  Si comincia a esplorare la drammaturgia (monologhi e dialoghi), attraverso l’analisi del testo e la conseguente messa in scena.  Si può affrontare il lavoro sulla costruzione del personaggio sulla base delle indicazioni dell’Autore.

L’improvvisazione
Il corpo e la voce reagiscono a tutto ciò che accade attorno a loro ed è proprio questo il motore creativo dell’improvvisazione. Se si è in ascolto e consapevoli, si può improvvisare su temi/atmosfere/situazioni date e/o sulla base dell’analisi di un testo drammaturgico.

Saggio
Alla fine dell’anno accademico, si mette in scena un’opera drammaturgica (o una composizione di diverse opere) affinché l’allievo possa sperimentare le tecniche, le scoperte e le consapevolezze acquisite durante il percorso.

corsi di teatro adulti intermedio

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Giugno per un totale di 80 ore. Ogni lezione ha una durata di 2h30min.

È possibile frequentare anche il livello intermedio e poi scegliere di accedere al livello avanzato.

Giovedì ore: 20.00 – 22.30
Sede: Sant’Ambrogio presso teatro Trebbo  (M2 SANT’AMBROGIO)

Durante il corso intermedio verranno proposte attività laboratoriali volte a raggiungere i seguenti obiettivi:

Creare gruppo
Questo primo step, necessario ad ogni livello,  è fondamentale. Attraverso il lavoro di gruppo, sospendendo il giudizio su di sé e dei compagni, è possibile  acquisire maggiore  fiducia, migliorare l’ascolto, imparare a collaborare nella creatività e a condividere idee e difficoltà, comunicandole nel rispetto degli altri.

Consapevolezza fisica
Il nostro corpo comunica sempre (comunicazione non verbale) ed è importante quindi consolidare la consapevolezza delle proprie abilità e dei propri limiti (propriocezione). A questo punto è possibile approfondire il percorso per allentare le tensioni fisiche e favorire un’emissione vocale libera e sana.

Espressività emotiva
Poste le suddette basi, l’allievo è pronto a toccare sfere emotive più profonde, in favore di una maggiore espressività nella comunicazione gestuale e verbale.

Il personaggio
Si pongono le basi teoriche e tecniche per costruire l’azione scenica.  Si comincia a esplorare la drammaturgia (monologhi e dialoghi), attraverso l’analisi del testo e la conseguente messa in scena.  Si può affrontare il lavoro sulla costruzione del personaggio sulla base delle indicazioni dell’Autore.

L’improvvisazione
Il corpo e la voce reagiscono a tutto ciò che accade attorno a loro ed è proprio questo il motore creativo dell’improvvisazione. Se si è in ascolto e consapevoli, si può improvvisare su temi/atmosfere/situazioni date e/o sulla base dell’analisi di un testo drammaturgico.

Saggio
Alla fine dell’anno accademico, si mette in scena un’opera drammaturgica (o una composizione di diverse opere) affinché l’allievo possa sperimentare le tecniche, le scoperte e le consapevolezze acquisite durante il percorso.

corsi di teatro adulti avanzato

basato sulla Biomeccanica Teatrale

Il corso a Milano ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Giugno per un totale di 108 ore. Ogni lezione ha una durata di 3h. Alla fine del percorso annuale verrà messo in scena un saggio/spettacolo.

Mercoledì ore: 20.00 – 23.00
Sede: M2 Cimiano

Il terzo anno completa la formazione dell’attore e promuove l’autonomia della sua creatività scenica.

Si continua a lavorare in un clima di libertà, rispetto e gioia, per acquisire fiducia, sospendere il giudizio, ascoltare e ascoltarsi, condividere idee e difficoltà, comunicare nel rispetto degli altri e collaborare nella creatività.

Presa coscienza dell’interdipendenza tra respiro, corpo e voce, si può approfondire il training dell’attore per espandere apertura e libertà.

Si propone una serie di esercizi basati sull’azione-reazione fisico-emotiva: ogni evento genera una reazione dell’attore e cambia la vita del personaggio: l’allievo deve lavorare affinché  tale meccanismo diventi automatico sulla scena.

Si chiarisce, quindi, il processo della recitazione applicandolo alle improvvisazioni a tema libero, ai monologhi e ai dialoghi tratti da testi drammaturgici.

Si pongono le basi per rendere l’allievo autonomo rispetto alla composizione dell’azione scenica, anche grazie a strumenti acquisiti dalla Biomeccanica Teatrale.


Al termine del corso si mette in scena un saggio/spettacolo basato su un testo drammaturgico d’Autore.

corsi di teatro adulti avanzato

basato sulla Biomeccanica Teatrale

Il corso a Milano ha una frequenza settimanale, inizia a Ottobre e termina a Giugno per un totale di 108 ore. Ogni lezione ha una durata di 3h. Alla fine del percorso annuale verrà messo in scena un saggio/spettacolo.

Mercoledì ore: 20.00 – 23.00
Sede: M2 Cimiano

Il terzo anno completa la formazione dell’attore e promuove l’autonomia della sua creatività scenica.

Si continua a lavorare in un clima di libertà, rispetto e gioia, per acquisire fiducia, sospendere il giudizio, ascoltare e ascoltarsi, condividere idee e difficoltà, comunicare nel rispetto degli altri e collaborare nella creatività.

Presa coscienza dell’interdipendenza tra respiro, corpo e voce, si può approfondire il training dell’attore per espandere apertura e libertà.

Si propone una serie di esercizi basati sull’azione-reazione fisico-emotiva: ogni evento genera una reazione dell’attore e cambia la vita del personaggio: l’allievo deve lavorare affinché  tale meccanismo diventi automatico sulla scena.

Si chiarisce, quindi, il processo della recitazione applicandolo alle improvvisazioni a tema libero, ai monologhi e ai dialoghi tratti da testi drammaturgici.

Si pongono le basi per rendere l’allievo autonomo rispetto alla composizione dell’azione scenica, anche grazie a strumenti acquisiti dalla Biomeccanica Teatrale.


Al termine del corso si mette in scena un saggio/spettacolo basato su un testo drammaturgico d’Autore.

corso di commedia dell'arte

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia ad Ottobre e termina a Giugno per un totale di 96 ore. Ogni lezione ha una durata di 3h.

Lunedì ore: 20.00 – 23.00
Sede: Sant’Ambrogio presso teatro Trebbo (M2 SANT’AMBROGIO)

La Commedia dell’Arte è un prezioso patrimonio culturale del nostro Rinascimento, che dopo due secoli di successi in tutta Europa ha determinato il teatro moderno, l’intero mondo dello spettacolo e della comunicazione.

Il laboratorio ha la doppia finalità di divulgare tale conoscenza e formare l’attore.

I Vantaggi
È indubbia l’utilità di questo linguaggio teatrale nell’ambito della formazione per i temi di lavoro fondamentali che propone all’allievo o al giovane professionista: la caratterizzazione del personaggio, l’improvvisazione fisica e verbale, il ritmo e la comicità, l’uso dello spazio senza quarta parete, ovvero in forte relazione con lo spettatore, la precisione e la chiarezza del gesto.

La Maschera e i Tipi Fissi
L’uso della maschera teatrale ha origini antiche, ma nel Cinquecento, in Italia, il suo uso diventa funzionale alla definizione dei Tipi Fissi, detti appunto anche Maschere, ovvero i personaggi della Commedia dell’Arte, ciascuno rappresentativo di una categoria sociale: i ricchi, i servi, i vecchi, i giovani, le donne, i militari ecc. In Commedia la comunione tra pubblico e attori è totale: il popolo racconta se stesso e ogni spettatore si rispecchia in una maschera (gli Zanni, Pantalone, il Capitano…). Ciascuna maschera ha caratteristiche fisiche e attitudini precise e coerenti con il proprio ruolo sociale, i comportamenti e il carattere.

Il Corpo e il Linguaggio
L’allievo si mette in gioco, si diverte, sperimenta diverse fisicità e vocalità, scopre diverse possibilità comunicative ed espressive, sia osservando i compagni -altre maschere- sia in prima persona.

L’Improvvisazione
I canovacci, le storie che vengono raccontate, permettono all’allievo di cimentarsi in un intreccio di improvvisazione e repertorio (testi a memoria). Scegliendo una maschera, per esempio Arlecchino, un tema, per esempio la fame, un obiettivo concreto, per esempio sottrarre del cibo al suo padrone Pantalone, l’allievo può sperimentare azioni sceniche e scoprire reazioni conflittuali e comiche diventando maschera egli stesso!

Il Canovaccio Finale
Al termine del percorso il gruppo mette in scena un canovaccio originale con la supervisione drammaturgica e scenica del conduttore.

corso di commedia dell'arte

Il corso ha una frequenza settimanale, inizia ad Ottobre e termina a Giugno per un totale di 96 ore. Ogni lezione ha una durata di 3h.

Lunedì ore: 20.00 – 23.00
Sede: Sant’Ambrogio presso teatro Trebbo (M2 SANT’AMBROGIO)

La Commedia dell’Arte è un prezioso patrimonio culturale del nostro Rinascimento, che dopo due secoli di successi in tutta Europa ha determinato il teatro moderno, l’intero mondo dello spettacolo e della comunicazione.

Il laboratorio ha la doppia finalità di divulgare tale conoscenza e formare l’attore.

I Vantaggi
È indubbia l’utilità di questo linguaggio teatrale nell’ambito della formazione per i temi di lavoro fondamentali che propone all’allievo o al giovane professionista: la caratterizzazione del personaggio, l’improvvisazione fisica e verbale, il ritmo e la comicità, l’uso dello spazio senza quarta parete, ovvero in forte relazione con lo spettatore, la precisione e la chiarezza del gesto.

La Maschera e i Tipi Fissi
L’uso della maschera teatrale ha origini antiche, ma nel Cinquecento, in Italia, il suo uso diventa funzionale alla definizione dei Tipi Fissi, detti appunto anche Maschere, ovvero i personaggi della Commedia dell’Arte, ciascuno rappresentativo di una categoria sociale: i ricchi, i servi, i vecchi, i giovani, le donne, i militari ecc. In Commedia la comunione tra pubblico e attori è totale: il popolo racconta se stesso e ogni spettatore si rispecchia in una maschera (gli Zanni, Pantalone, il Capitano…). Ciascuna maschera ha caratteristiche fisiche e attitudini precise e coerenti con il proprio ruolo sociale, i comportamenti e il carattere.

Il Corpo e il Linguaggio
L’allievo si mette in gioco, si diverte, sperimenta diverse fisicità e vocalità, scopre diverse possibilità comunicative ed espressive, sia osservando i compagni -altre maschere- sia in prima persona.

L’Improvvisazione
I canovacci, le storie che vengono raccontate, permettono all’allievo di cimentarsi in un intreccio di improvvisazione e repertorio (testi a memoria). Scegliendo una maschera, per esempio Arlecchino, un tema, per esempio la fame, un obiettivo concreto, per esempio sottrarre del cibo al suo padrone Pantalone, l’allievo può sperimentare azioni sceniche e scoprire reazioni conflittuali e comiche diventando maschera egli stesso!

Il Canovaccio Finale
Al termine del percorso il gruppo mette in scena un canovaccio originale con la supervisione drammaturgica e scenica del conduttore.

La nostra filosofia

La scuola propone un percorso di studi etico, nel massimo rispetto per la persona, con un programma strutturato (ogni anno prepara il successivo) e moderno, che mette al centro il corpo e il gesto dando loro la stessa dignità della parola.

Teatro Riflesso opera su diverse sedi in centro a Milano facilmente raggiungibili in metro e tutti i mezzi pubblici: avviciniamo il Teatro alla città!

Corsi di teatro a Milano, per adulti, bambini, ragazzi

Gianni Coluzzi

Formatore sedi Milano

Ho iniziato la formazione artistica da ragazzino, suonando il pianoforte. Ma proprio non riuscivo a stare fermo su quello sgabello per le tante ore richieste: ero troppo irrequieto. Amo e amavo la musica, eppure avevo bisogno di esprimermi con il movimento e ho iniziato a studiare danza fino a diplomarmi come professionista a Londra, all’Accademia Rambert. Durante gli studi, osservando la performance di un compagno di corso, ho capito che mancava ancora qualcosa: la parola! Così, tornato a Milano, mi sono avvicinato al teatro di «Quelli di Grock», dove mi sono diplomato con Claudio Orlandini. Successivamente, ho iniziato a insegnare recitazione. Non ho mai smesso di perfezionare la mia formazione di attore e formatore studiando e lavorando con i Maestri Nikolaj Karpov (Biomeccanica Teatrale) e Eugenio Allegri (Commedia dell'Arte). Ho recitato con registi e compagnie differenti, ma poi ho trovato la strada che mi appassiona di più: insegnare recitazione a tutti i livelli ed età e dirigere spettacoli.

Nizam Pompeo

Docente teatro

Sono nata in una cittadina piccola piccola, ma piena di teatri: fin da bambina, mi ci rifugiavo per ascoltare storie. Diventando grande, ho capito che volevo anche raccontarle, quindi mi sono formata come attrice in ben due accademie (la "Nico Pepe" di Udine e la Filodrammatici di Milano). Poi ho scoperto una nuova passione: l'insegnamento. Creare spettacoli e saggi è il mio modo per regalare bellezza, facendo sbocciare anche i fiori più timidi e insicuri, in nome dell'arte e del divertimento!

Jason Signorelli

Docente teatro

Da bambino pensavo di avere le idee chiare: mi piaceva disegnare e progettare case stupende. Perciò sono diventato geometra e ho iniziato a progettare case (non così stupende, a dir la verità). Fino a che un giorno, mentre degli operai posavano blocchi di cemento sotto al mio sguardo da geometra, mi sono posto una domanda: “ma J. cosa ti fa star bene?”. Mi è subito venuta in mente quella “passione del martedì sera”, che avevo iniziato per caso in prima media con un laboratorio pomeridiano che nemmeno volevo tanto fare, quella passione che mi spinge ancora oggi ad una continua ricerca personale che non finirà mai. Insomma, senza che me ne rendessi conto il teatro mi aveva preso a braccetto e mi stava urlando a gran voce di appendere righello e caschetto al chiodo e così ho fatto.

FAQ

Ho già fatto teatro. Posso accedere al II anno?

a nostra scuola permette di accedere ai corsi avanzati previo colloquio con il direttore ed eventuale provino (solo se ritenuto necessario).

Vorrei fare teatro per conoscermi

Il teatro è un’occasione preziosa, un tempo e uno spazio per ascoltarti, contattare le tue emozioni, riconoscere i tuoi pregi e lavorare sui tuoi difetti. Puoi scoprire come trasformare i tuoi punti deboli in punti di valore.

Vorrei vincere la timidezza, conoscere nuove persone, sentirmi più sicuro!

Queste sono alcune motivazioni che spingono le persone ad iscriversi ad un corso di teatro. Un laboratorio di recitazione – condotto nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale (rispetto, empatia e assenza di giudizio) – può aiutare a migliorare alcune importanti competenze come l’autostima e l’autoefficacia, necessarie per affrontare la vita quotidiana e le relazioni in modo funzionale.

Vorrei fare teatro per raccontarmi

Il teatro è un linguaggio che stimola lo sviluppo consapevole dei canali della comunicazione: verbale (voce), non verbale (il linguaggio del corpo) e paraverbale (tono volume, pause… ). Nell’ambito della recitazione infatti diventa indispensabile utilizzarli con metodo per poter aderire alle “esigenze di copione”.

Anno accademico 2024/2025

corsi bambini

lunedì

Ore: 16.45 – 18.15
Sede: M2 Cimiano 

MARTEDì

Ore: 16.45 – 18.15
Sede: M3 Maciachini

MERCOLEDì

x

GIOVEDì

Ore: 16.45 – 18.15
Sede: M3 Lodi

VENERDì

x

corsi adolescenti

lunedì

Ore: 18.15 – 20.00 
Sede: M2 Cimiano 

martedì

Ore: 18.15 – 20.00 
Sede: M3 Maciachini 

mercoledì

x

giovedì

Ore: 18.15 – 20.00 
Sede: M3 Lodi

venerdì

x

corsi base adulti

lunedì

Ore: 20.00 – 22.30 Sede: M2 Cimiano 

martedì

x

mercoledì

x

giovedì

Ore: 20.00 – 22.30 
Sede: M3 Lodi

venerdì

Ore: 20.00 – 22.30 
Sede: M3 Maciachini

corso intermedio adulti

lunedì

x

martedì

x

mercoledì

x

giovedì

Ore: 20.00 – 22.30
Sede: TREBBO (M2 SANT’AMBROGIO) 

venerdì

x

Corso Avanzato adulti

lunedì

x

martedì

x

mercoledì

Ore: 20.00 – 23.00
Sede: M2 Cimiano

giovedì

x

venerdì

commedia dell'arte

LUNEDì 20.00 – 23.00 
Sede: TREBBO (M2 SANT’AMBROGIO) 

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

corsi
bambini

Ore: 16.45 – 18.15 
Sede: M2 Cimiano

Ore: 16.45 – 18.15 
Sede: M3 Maciachini

x

Ore: 16.45 – 18.15
Sede: M3 Lodi

x

corsi
adolescenti

Ore: 18.15 – 20.00
Sede: M2 Cimiano

Ore: 18.15 – 20.00
Sede: M3 Maciachini

x

Ore: 18.15 – 20.00
Sede: M3 Lodi

x

corsi
base adulti

Ore: 20.00 – 22.30
Sede: M2 Cimiano

x

x

Ore: 20.00 – 22.30
Sede: M3 Lodi

Ore: 20.00 – 22.30
Sede: M3 Maciachini

Corso
intermedio adulti

x

x

x

Ore: 20.00 – 23.00 Sede: TREBBO (M2 SANT’AMBROGIO)

x

Corso
avanzato adulti

x

x

Ore: 20.00 – 23.00 Sede: M2 Cimiano

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Commedia
dell'arte

Ore: 20.00 – 23.00 Sede: TREBBO (M2 SANT’AMBROGIO)

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lE NOSTRE SEDI a milano

Teatro Riflesso Milano M3 Lodi

Via Vallarsa, 2, 20139 Milano

Teatro Riflesso Milano M2 Cimiano

Sede Cimiano (c/o Spazio Penelope)
Via Picco Madre Anna Eugenia, 16, 20132 Milano

Teatro Riflesso Milano M3 Maciachini

Sede Maciachini (c/o Arts&Hearts Lab)
Via Benigno Crespi, 13, 20159 Milano

TEATRO RIFLESSO MILANO M2 S.AMBROGIO

Sede Teatro Trebbo
Via De Amicis 17 – 20123 Milano (Quartiere Porta Genova, Ticinese)

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